Prende il via oggi alle 14.00 dalla chiesa del Purgatorio la secolare processione dei Misteri.  I diciotto gruppi più due simulacri verranno portati in spalla per le vie della città per quasi ventiquattro ore, ripetendo tradizioni, suoni e colori, miscelate alla preghiera dei devoti, davanti gli occhi della gente che si riverseranno lungo il percorso. Quest’anno saranno venti le bande e due cori che accompagneranno i venti Misteri, poiché il gruppo di “Gesù nell’orto” si farà accompagnare per la prima volta dal coro Antudo, mentre il gruppo de “La coronazione di spine” avrà come di consueto sia la banda che il coro “Trapani Mia” che da molti anni ormai accompagna il gruppo in processione.

Per il resto sembra tutto un copione già scritto, una storia che si ripete ma che riesce sempre a rinnovarsi; una processione che in più di quattro secoli scrive la storia di questa città, fatta di intere generazioni che in un modo o nell’altro vivono in simbiosi con i misteri di Trapani. Come succede da qualche anno, l’Unione Maestranze insieme alla Diocesi e al Comune, ha instituito un comitato di controllo che vigilerà sui comportamenti dei singoli ceti affinché tutto vada per il meglio. Di certo non mancheranno le polemiche, che da sempre fanno da contorno a questo affascinante ripetersi di emozioni, tra un’annacata e un’arrancata, tra un colpo di ciaccola e l’altro, dove i portatori massari o i collaboratori dei vari ceti si adageranno sotto le aste a far rivivere sensazioni tenute a bada per un anno.

Quella di quest’anno sarà un’edizione molto particolare, in primo luogo per il giorno in cui avviene, 6 aprile, triste anniversario dei bombardamenti del 1943 che distrussero l’oratorio di San Michele, sede originaria dei Sacri gruppi, alcuni dei quali furono danneggiati; bombardamenti che non riuscirono a seppellire l’antica processione, che in pochi anni seppe rialzarsi da terra e che si è trasformata con il passare del tempo, nell’imponente processione a cui assistiamo ai giorni nostri; altra coincidenza è l’anniversario dei 400 anni dal primo affidamento del gruppo “l’Ascesa al calvario” alla categoria degli “journateri”.

Infine sarà anche l’ultima processione che vede Leonardo Buscaino presidente dell’Unione Maestranze, che per l’occasione dichiara di essere abbastanza sereno e felice per il lavoro svolto sin dalla sua prima elezione. “Se potessi tornare indietro, ripeterei questa straordinaria esperienza che ha visto crescere la processione in questi anni”; così dichiara Buscaino, che nel prossimo futuro potrebbe fare parte attiva del suo ceto di appartenenza(falegnami), o eventualmente far parte del prossimo consiglio di amministrazione dell’Unione Maestranze. Ad ogni modo, prima di parlare del domani, occorre puntare l’attenzione sulla riuscita di questa edizione che vede il ritorno della Via Fardella(anche se fino all’altezza di via dei mille), dopo la processione limitata al centro storico dello scorso anno.

DISCESA DALLA CROCE E IL CRISTO AVVOLTO NEL LENZUOLO

Il venerdì Santo, oltre alla processione dei Misteri si svolgeranno altri riti “minori” che fanno da cornice ad una giornata intensa e piena di suggestione. Alle 14.00 in punto, mentre nella piazzetta della chiesa del Purgatorio è in corso di svolgimento l’uscita dei Sacri gruppi a suon di marce funebri, nella chiesa di Santa Maria del Gesù si celebra il rito medievale della Discesa dalla Croce. Il rito consiste nella deposizione di una statua snodabile del Cristo dalla croce in un lenzuolo; poco dopo segue una breve processione tra le navate della chiesa buia e piena di fedeli che attendono la fine del rito per poter baciare i piedi del Cristo morto.

Fino alla metà degli anni 60, il rito aveva una certa valenza poiché la processione dei Misteri non poteva iniziare prima della fine di questa celebrazione,  che merita una grande considerazione per la sua unicità dal punto di vista storico, pur avvenendo quasi in sordina rispetto alla più imponente processione dei Misteri. Tuttavia,  moltissima gente preferisce la semplicità della discesa dalla croce rispetto alla ormai sempre più pomposa processione dei Misteri che, nonostante la sua bellezza, molto spesso si allontana dal significato religioso di ciò che rappresenta.  L’antico rito è curato dalla corale di San Pietro, ed è senza dubbio un’altissima espressione religiosa piena di pathos. Un altro rito similare si svolgerà stasera alle 22.00 nella chiesa di San Domenico con la deposizione del Cristo miracoloso, al quale seguirà la via Crucis con le meditazioni predicate dai diversi operatori pastorali; a differenza del Cristo di Santa Maria di Gesù, il cristo di San Domenico è una statua a braccia fisse non snodabili.

Infine, oggi pomeriggio in Cattedrale, intorno alle 19.00, si terrà l’adorazione della croce. Non solo Misteri quindi in città, ma tante consuetudini ed espressioni devozionali che in termini religiosi vedono nel Venerdì Santo il perno principale dell’anno liturgico che vede la sua massima espressione il giorno di Pasqua, quando la chiesa festeggerà il Cristo Risorto.

ITINERARIO, VIE CHIUSE ED ORARI

L’itinerario della processione dei Misteri è il seguente: piazza Purgatorio, via Domenico Giglio, corso Vittorio Emanuele, via Torrearsa, via Garibaldi, piazza Vittorio Veneto, via XXX gennaio, via Mercè, via Aperta, via San Michele, via Sant’Elisabetta, via Buscaino, piazzetta Cuba, via Cuba, piazza Notai, via Argentieri, piazza Sant’Agostino, corso Italia, via XXX gennaio, via Osorio, via Spalti, via Marinella, via Mazzini, via Scontrino, via Fardella sud(fino all’altezza di via dei Mille), via Fardella nord e poi sosta in piazza Vittorio Emanuele. Si riparte da viale regina Margherita, piazza Vittorio Veneto, via Garibaldi, via Libertà, piazza Matteotti, via Giovanni XXIII, corso Vittorio Emanuele, via Nunzio Nasi, via Custonaci, via Corallai, via Tartaglia, viale duca D’Aosta, via Cristoforo Colombo, piazza scala D’Alaggio, via dei piloti, largo delle ninfe, via Carolina, piazza Generale Scio, corso Vittorio Emanuele, via Torrearsa, largo Dalla Chiesa, piazza Lucatelli, via San Francesco D’Assisi e piazza Purgatorio dove l’entrata del primo gruppo è prevista per le ore 8.00 di domani mattina. Come di consueto, nelle giornate e negli orari di passaggio della Processione, l’amministrazione comunale ha instituito divieti di circolazione, divieti di sosta e deviazioni del traffico, tra i quali segnaliamo che dalle 13.30 di oggi saranno chiusi i varchi di accesso alle vie del centro storico impegnate dal passaggio della Processione. I veicoli potranno accedere al centro città da via Ammiraglio Staiti e saranno deviati in Piazza Generale Scio, dove sarà inibito l’accesso al Corso Vittorio Emanuele. Per consentire il deflusso dei veicoli presenti all’interno della parte ovest del Corso Vittorio Emanuele è stata prevista l’inversione del senso di marcia nella via Serisso con direzione da nord verso sud. Dalle ore 18.30 sarà inibita la circolazione veicolare nella via Spalti, via Mazzini e nella via G.B. Fardella, in entrambe le carreggiate, nel tratto compreso tra la via Santa Maria di Capua e la Piazza Vittorio Emanuele. Dalle ore 6.00 di domani, i veicoli circolanti lungo il Viale Duca D’Aosta, provenienti dal Viale Regina Elena saranno deviati verso la Via Colombo e successivamente per la Via Ranuncoli. Da mezzogiorno di oggi alle 16 di domani il commercio su aree pubbliche, in qualunque modo è esercitato, è vietato lungo il percorso della Processione dei Misteri. E’ vietata la vendita di alimenti e bevande di qualsiasi genere contenute in involucri di qualsiasi materiale (bottiglie di vetro, plastica, lattine, etc.) per asporto. I negozi ed i locali pubblici possono restare aperti nella notte tra oggi e domani. Per informazioni più dettagliate, l’elenco completo dei divieti è stato pubblicato sul sito del comune di Trapani all’indirizzo www.comune.trapani.it.

Francesco Genovese

 

ARTICOLI PUBBLICATI SU LA SICILIA DEL 6 APRILE 2012