Questa l’email che ho inviato stamane al direttore di telesud in merito alle dichiarazioni rilasciate dall’architetto D’Aleo, ospite in un programma trasmesso il 14 marzo

Gentile direttore, in merito alle dichiarazioni dell’architetto D’Aleo durante la trasmissione Grand Hotel condotta da Wolly Cammareri e trasmessa lo scorso 14 c.m., in cui l’ex presidente dell’Unione Maestranze mi accusa, insieme a Giovanni Cammareri e Beppino Tartaro di scrivere cose totalmente travisate, con atteggiamenti di prevaricazione e con cattiveria, vorrei puntualizzare che da quando collaboro con il quotidiano LA SICILIA, ho sempre scritto i miei pezzi attenendomi a fatti VERI senza alcun atteggiamento di prevaricazione e senza alcuna cattiveria.

Capisco benissimo che lo straparlare dell’architetto D’Aleo sia dettato dal rimpianto di non essere riuscito durante la sua presidenza ad organizzare processioni degne di chiamarsi tali, e inoltre comprendo che questo straparlare lo porta ad autocelebrarsi in una maniera quasi imbarazzante, ma personalmente credo che certe dichiarazioni, che ledono la mia immagine e i miei articoli, andrebbero pesate.

Vorrei inoltre ricordare all’architetto D’Aleo che nel caso in cui nei miei pezzi futuri leggerà qualcosa di travisato, potrà contattare la redazione del giornale e chiedere rettifica.

Per quanto mi riguarda, ho sempre raccontato le cose senza alcun preconcetto e al contrario di D’Aleo, che è soltanto capace di offendere, quando sollevo delle critiche lo faccio in modo costruttivo e con cognizione di causa.

Cordiali Saluti

Dr. Francesco Genovese

LA SICILIA – redazione di Trapani

 

TRAVISARE

Sillabazione/Fonetica
[tra-vi-Sà-re]
Deriv. di viso, col pref. tra-

Definizione

v. tr. alterare, falsare, distorcere, per lo più intenzionalmente, il significato, il valore di qualcosa: travisare la storia, la realtà, le parole di qualcuno | travisare il volto, l’aspetto, mascherarlo ||| travisarsi v. rifl. (antiq.) camuffarsi, mascherarsi: i bravi di mestiere,… usavan portare il lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto,… ne’ casi in cui stimasser necessario di travisarsi (MANZONI P. S. III).
PREVARICARE
Sillabazione/Fonetica
[pre-va-ri-cà-re]
Dal lat. tardo praevarica¯re, per il class. praevarica¯ri ‘oltrepassare allargando le gambe’, poi ‘passar sopra il proprio dovere’, comp. di prae¯- ‘pre-‘ e varica¯re, deriv. di va¯rus ‘(con le g

Definizione

v. intr. [io prevàrico, tu prevàrichi ecc. ; aus. avere]
1 oltrepassare i limiti del giusto; trasgredire | (estens.) prevalere nei confronti di altri abusando della propria forza o abilità
2 abusare di un potere, di una carica per trarne vantaggi illeciti ||| v. tr. (ant. , lett.) violare, trasgredire: E s’io le leggi al tuo Signor prevarico (SANNAZARO).
CATTIVERIA
Sillabazione/Fonetica
[cat-ti-vè-ria, tosc. cat-ti-ve-rì-a]
Definizione
s. f.
1 l’essere cattivo; disposizione al male: è noto per la sua cattiveria
2 azione cattiva: è una cattiveria infierire sui deboli.