Mentre tra le strade della città echeggiavano le note della marce funebri che accompagnavano i Gruppi della Processione dei Misteri, nell’antica chiesa di Santa Maria del Gesù si è rinnovato l’antico rito della Discesa dalla Croce. Si tratta di un rito antichissimo le cui origini sono addirittura databili ancor prima dell’inizio della prima edizione della processione dei Misteri in città.

L’antico Cristo snodabile è stato sceso dalla croce in un contesto buio e silenzioso; come da tradizione sono state recitate le ultime parole di Cristo sulla croce e l’antica statua è stata posta su di un lettino dove un silenzioso corteo di persone hanno baciato i piedi del Cristo. Anticamente la processione dei Misteri non aveva inizio se prima non terminava questo antico rito e si spera che un giorno si potesse tornare alle origini.

Nonostante il grosso divario tra l’importanza data ai Misteri rispetto a questo rito prettamente religioso, con il passare degli anni, sono sempre più le persone che preferiscono prima assistere alla discesa e poi raggiungere i Sacri Gruppi per le vie della città. Ma non è solo nella chiesa di Santa Maria del Gesù che si svolge una discesa dalla Croce, poiché anche nella chiesa di San Domenico, si è ripetuto un rito similare che però si è svolto la sera, quando i Misteri hanno già lasciato il centro storico.

Si tratta di un Cristo con le braccia fisse, che viene sceso dalla croce seguendo gli stessi canoni della più conosciuta discesa del Cristo Snodabile. Domani i riti termineranno con la processione del Risorto che quest’anno è giunta alla terza edizione. La processione percorrerà un breve percorso tra le vie del centro storico, iniziando dalla chiesa del Purgatorio, per poi rientrare alla Cattedrale dove verrà celebrata la messa.

Francesco Genovese