E’ iniziata come da tradizione, la quindicina in onore della Madonna di Trapani che fa da cornice alle feste patronali in città; si tratta di un rito introdotto attorno al 1579 che consiste nel far visita alla meravigliosa statua marmorea per quindici giorni, rispettando una determinata serie di preghiere da recitare quotidianamente.

Come di consueto, il Santuario di Via Pepoli si è organizzato logisticamente per accogliere i fedeli con degli orari d’apertura appositi. Le feste patronali, come si sa, oltre ad essere incentrate sulla devozione mariana, sono anche dedicate ai festeggiamenti in onore di Sant’Alberto, patrono della città, che inizieranno mercoledì prossimo con  la Santa Messa mattutina in Santuario con la benedizione dell’acqua e la distribuzione del cotone rimasto a contatto con il cranio di Sant’Alberto, un’altra Santa Messa nel pomeriggio ed infine il tradizionale trasporto in Cattedrale della statua-reliquiario argentea su di un carro a ruote.

L’indomani, giorno della sua festa, ci sarà la solenne processione per le vie del centro, ed infine, il giorno 9 ci sarà il trasporto di ritorno in Santuario.  Le feste patronali prima di concentrarsi totalmente alle processioni in onore della Madonna di Trapani, si incentreranno come da tradizione recente su San Lorenzo, titolare della Cattedrale; rispetto allo scorso anno, la Santa Messa che si doveva celebrare in piazza mercato del pesce, sarà celebrata nella zona di San Liberale, poiché la piazza è impegnata per una manifestazione gastronomica, e riguardo questo cambio di programma sono nati dei dissensi da parte dei parrocchiani, perché il materiale divulgativo del programma dei festeggiamenti è stato già stampato, visto che l’uso della piazza era stato richiesto a maggio, per avere risposta negativa dal comune soltanto pochi giorni fa.

Francesco Genovese

 

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 3 AGOSTO 2014